Definizione: il madeira è un vino speciale prodotto sull’isola di Madeira (Portogallo)
Origini: L’isola di Madeira fu scoperta nel 1419 per opera di tre Portoghesi. Questa si trova a largo delle coste del Marocco in pieno oceano Atlantico.
Alle origini l’isola era ricoperta da una fitta vegetazione, che venne bruciata per liberare aree da destinare alla coltivazione di canna da zucchero, divenendo un centro importante per la produzione. Più tardi con la scoperta dell’America nel 1492, l’isola di Madeira perse la sua importanza produttiva a causa del Brasile che iniziò a produrre canna da zucchero ma a prezzo molto più basso. Iniziò quindi una lenta fase di popolamento di vite, che già era comunque coltivata dal 1450.
Molto importante fu anche l’esponenziale crescita dell’esportazione del vino. Gli inglesi, proprietari delle colonie in America, favorirono diminuendo le tasse, i propri immigrati nell’isola che svilupparono ampiamente il commercio, grazie anche alla posizione strategica dell’isola.
La richiesta di vino crebbe talmente tanto nel XVIII secolo che per sopperire alle richieste iniziarono le frodi. Il vino veniva mescolato con altro vino di bassa qualità, oppure era venduto come Madeira un vino che niente aveva a che fare con questo. Si istituirono così le prime leggi per preservare le caratteristiche. Fu introdotto l’uso di fortificazione e le estufagem.
- Fortificazione: il vino viene addizionato di alcol vinicolo per bloccare la fermentazione, aumentare il grado alcolico e stabilizzare il prodotto. Questa pratica era già in uso da tempo presso i produttori, ma non veniva mai rivelata;
- Estufagem: alla fine del XVII secolo erano frequenti le esportazioni anche in India. Notarono che i vini che passavano l’equatore a bordo di una nave miglioravano. Nella stiva si creavano condizioni di forte calore (quasi 50° C) e scuotimento continuo causato dal rollio, che velocizzavano l’invecchiamento del vino. In origine, per adempire questa procedura, venivano caricate appositamente delle navi che avevano il compito di navigare fino alle indie e ritornare in Europa con il medesimo carico di vino, ma a questo punto invecchiato.
Oggi questo procedimento è riprodotto artificialmente con le estufas, ovvero “stufe” che riproducono il rollio e la temperatura della nave.
Dopo questo fortuito periodo inizio la parabola discendente della fama del vino di Madeira. L’America, che fino poco tempo prima era una grande consumatrice di Madeira, calò la sua richiesta a causa anche della guerra civile del 1861. Si inaugurò in quel periodo anche il canale di Suez, il quale permise alle navi in transito per l’Asia di scorciare la rotta senza circumnavigare l’africa e fermarsi all’isola di Madeira. Inoltre il XIX secolo fu anche l’anno della filossera, che distrusse gran parte dei vigneti.
Oggi il vino di Madeira è una realtà molto importante conosciuta in tutto il mondo.
Curiosità: Il 4 luglio 1776, alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America, George Washington brindò con un calice di Madeira.
Napoleone Bonaparte, durante il suo viaggio per giungere all’Isola di sant’Elena, fece tappa a Madeira dove gli fu consegnata una botte di vino per alleviare la tristezza e la solitudine dell’esilio. La leggenda vuole che Napoleone si rifiutò di pagare il prezioso barile, e questo tornò a terra. Il contenuto imbottigliato ed etichettato con la dicitura Napoleone e fu molto apprezzato da Winston Churchill.
Uvaggi:
- Tinta negra: Introdotta nel XVIII secolo, viene utilizzata per produrre vini secchi, semisecchi, abboccati e dolci. Rappresenta l’80-85% della produzione di vino.
- Sercial: Varietà molto resistente, viene impiegata principalmente per produrre vini secchi.
- Verdelho: Produce vini leggermente più corposi e meno acidi del Sercial. Utilizzato per i vini semisecchi.
- Boal: Produce vini molto abboccati che sono molto apprezzati per il loro bilanciamento acisità/dolcezza.
- Malvasia o Malmsey: l’uva malvasia è stata la prima qualità piantata sull’isola. Si producono con questa vini dolci molto apprezzati, famosi e importanti. La malvasia prodotta dai sacerdoti Gesuiti nel XVIII secolo è considerata la regina dei vini.
Paesi produttori: Isola di Madeira (Portogallo)
Produzione: l’uva viene raccolta e portata alle cantine di elaborazione per essere lavorata. Si procederà quindi ad una lavorazione classica a seconda se si vuole ottenere un vino bianco (fermentazione in bianco o bica aberta), oppure rosso (fermentazione in rosso a contatto con le bucce o curtimenta).
Inizia quindi la fase della fermentazione. Viene innescata la fermentazione classica, ma a seconda del tipo di vino desiderato, viene interrotta con aggiunta di alcol vinicolo a 96% vol. dopo alcuni giorni. Per esempio i vini dolci vengono aggiunti di alcol dopo 2 giorni di fermentazione, gli abboccati dopo 3 giorni, i vini semisecchi dopo 4 giorni e i vini secchi vengono addizionati dopo la quasi completa fermentazione degli zuccheri. Alla fine tutti avranno una gradazione compresa tra i 17 e i 18 % vol.
A questo punto, dopo una eventuale svinatura e sedimentazione del vino, inizia la fase di invecchiamento che può avvenire con estufagem o canteiro.
- Estufagem: il vino viene messo in contenitori da acciaio inossidabile e riscaldato da una serie di tubi ad una temperatura di 45-50° C per minimo 3 mesi. Passato tale periodo, il vino viene lasciato a temperatura ambiente per 90 giorni per stabilizzarlo prima di essere conservato in fusti di legno o in contenitori d’acciaio. Per legge non possono essere imbottigliati prima del 31 ottobre del secondo anno successivo alla vendemia.
- Canteiros: i vini di maggior pregio vengono selezionati e messi in fusti di legno. Questi subiranno un invecchiamento classico in botte. I barili vengono posti solitamente nei piani alti delle cantine dove le temperature sono più alte. Il nome canteiro deriva da cantero che è la struttura che sorregge le botti. Il periodo minimo di invecchiamento è di 3 anni e può essere imbottigliato a partire dal 1° gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia.
Segue poi l’imbottigliamento e la commercializzazione.
Tipologie: Esistono vari tipi di Madeira e le classificazioni variano in base a molti fattori:
- Indicazione di età o anno di raccolta
- Invecchiamento: Seleccionado ( da 3 a 5 anni), Rainwater (massimo 5 anni con colore a metà tra paglierino e dorato), 5-6-… anni (riporta in etichetta gli anni di invecchiamento);
- Anno di raccolta: Solera (invecchiato col metodo solera y criadera per un minimo di 5 anni in Canteiro. Il vino utilizzato per ricolmare le botti proviene da un unico lotto di una stessa annata e quindi peroterà in etichetta l’anno di vendemmia), Colheita (prodotto con per lo meno con 85% di uva della stessa annata, 85% della stessa varietà e invecchiato minimo 5 anni), Vintage o Frasqueira (prodotto con uva della stessa vendemmia e della sola annata, invecchiato per minimo 20 anni in botti di legno). Tutti questi ultimi hanno indicato in etichetta il periodo di invecchiamento.
- Processo di produzione
- Canteiro (riservato ai vini invecchiati con questo metodo).
- Grado di dolcezza
- Extra seco (da 0 a 49,1 g/l), Seco (da 49,1 a 64,8 g/l), Meio Seco (da 64,8 a 80,4 g/l), Meio Doce (da 80,4 a 96,1), Doce (maggiore di 96,1);
- Colore
- In ordine dal più chiaro al più scuro: Muito Pàlido, Pàlido, Dourado, Meio Escuro, Escuro;
- In base alla struttura e al corpo
- Dal meno strutturato al più corposo: Leve, Menção, Fino, Macio, Aveludado e Amadurecido.