La super organizzata

LaSuper Organizzata

Se è vero che noi siamo ciò che mangiamo, e ne sono convinta, organizzare la cena per il primo appuntamento certamente richiede il nostro massimo impegno  e, soprattutto, dovremo cercare di far trasparire il nostro “essere” attraverso ciò che prepareremo.

Un piccolo suggerimento non entrate in ansia quando siete davanti ai fornelli, ciò che pensiamo o facciamo mentre cuciniamo lo trasferiamo inevitabilmente a ciò che stiamo cucinando. Quindi prima di cominciare, non dico di fare una lezione di yoga o di meditare, ma quanto meno non mandate a quel paese nessuno , non pensate a quanto è odioso il vostro capo che vi ha fatto fare tardi, o a quanto la vostra migliore amica vi stressa con la solita storia infinita del suo ex.Please, fate un bel respiro, pensate a quanto vi divertirete e iniziate a sognare..farà molto bene a voi ed al cibo.

Quale è la cosa che vi stupisce di voi quando pensate a lui? Che vi rende docili e dolci come nessuno è mai riuscito a fare? E che vi manda in confusione il pensiero, proprio a voi che siete così ordinate e preparate di testa? Bene la cena che prepareremo in questo primo appuntamento è proprio per voi, per voi che siete così sempre ben organizzate e pronte.

Partiamo con allestire la tavola e l’ambiente.

Innanzitutto poche luci,  una o due abat-jour nella stanza accese sono sufficienti, meglio evitare la luce diretta sulla tavola,dove porrete invece due candele semi-centrali.

Niente tovaglia, la sostituiamo con tovagliette all’americana  nei toni autunnali (arancio,giallo,verdone),a cui si rifarà anche il colore delle candele.Disponiamo sottopiatto,piatto piano e  in alto a destra , tre dita dai piatti, mettiamo tre calici distanziati a triangolo, rispettivamente per: vino rosso (un baloon grande è più indicato alla cena),  acqua (più piccolo) e  il flute per l’aperitivo.

Legate le posate con un nastro di tessuto colorato coordinato alle tovagliette ed  adagiatele sul piatto.

La musica, dolce e complice, deve assolutamente essere in sottofondo,  Nora Jones , Alicia Keys,o della normale musica ambient (Kenny G. Robert Miles etc.) saranno perfetti.

Preparato l’ambiente all’occasione!

dedichiamoci ora alla cena e cominciamo con l’aperitivo..

–Aperitivo tramonto rosso

frullate dell’uva fragola (15 chicchi) passatela nel colino. Al momento dell’aperitivo stappate la bottiglia di spumante (consiglio un Duca Di Salaparuta, spumante “pieno” dei sapori estivi siciliani),che avete fatto rinfrescare in frigorifero, fate versare a lui lo spumante nel  bicchiere, (è chic e lo fa sentire utile!) ed aggiungete il succo frullato miscelate con un cucchiaino….et voilà. Sul centro del tavolo avrete già disposto due piattini con dentro dei pezzetti di grana , dei chicchi di uva, e dei gherigli di noci, oltre a del pane tipo francese tagliato a fettine.

Questo aperitivo dice di voi che siete molto dolci e frizzanti, e che amate unire il classico (lo spumante) all’ insolito e ricercato (frullato di uva fragola).

Proseguiamo nella cena…

Il primo piatto sarebbe superfluo,( dobbiamo farlo mangiare, non prepararlo per il pranzo di Natale!), quindi meglio proseguire con  un secondo e contorno. Ricordatevi di mangiare lentamente…assaporate il cibo, oltre a fare bene allo stomaco,è molto sensuale muovere dolcemente la bocca.

-Filetto alla Belle Epoque

Preparate un soffritto di cipolla carote e sedano (vanno bene anche quelli surgelati già preparati),fate rosolare da entrambe le parti i filetti, aggiungete due cucchiai di panna da cucina, e un bicchiere di vino rosso (quello che servirete durante la cena con la carne) aggiungete noce moscata ,sale q.b.,pepe verde macinato due o tre bacche di ginepro . Spegnete e servite .Adagiatelo su un piatto su cui avrete già disposto una julienne di zucchine, carote e sedano, che avrete già saltato nell’ olio caldo per circa 5 minuti, su cui successivamente avrete versato due cucchiai di aceto balsamico e avrete fatto  cuocere per altri 5 minuti. Per il vino consiglio anche qui un vino siciliano come la Segreta rosso di Planeta, dal gusto caldo, profumato ma al tempo stesso corposo.

Il Secondo di carne deve lasciar trasparire la vostra audacia finemente avvolta da un cuore di “panna” morbidamente condito con il succo più antico e pregiato, cioè il vino.

Il dolce deve essere semplice e rispecchiare la vostra naturalità a cui non manca però la vena goliardica..

-Crema golosa

prendete una confezione di crema pasticcera tipo quella della centrale del latte, che metterete in frigorifero per almeno mezzora. Riempite a metà due coppette da macedonia, adagiatevi sopra mezza pesca sciroppata. Fate sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente e con un cucchiaino rovesciatelo sulla coppetta come se versaste l’olio nell’insalata in quantità a piacere. (non esagerate, altrimenti coprite l’effetto “filo” del cioccolato fuso).

Siete arrivate in fondo? Bene, vuol dire che siete molto preparate!

Se invece avete avuto qualche problema e non riuscite a calmarvi….

Niente panico, ricordiamoci che esistono sempre le pagine gialle e quella fantastica invenzione che si chiama cibo a domicilio!